Lacrima di Cristo: conoscere la pianta e imparare a prendersi cura della specie
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Clerodendrum thomsonae Il crisantemo, noto come lacrima di Cristo, è un rampicante volubile, perenne, semilegnoso e molto ornamentale. Le sue foglie di medie dimensioni sono fortemente segnate da venature verdi scure e lucide. Presenta inoltre infiorescenze bianche con corolla rossa.
Guarda anche: I più fortunati dello zodiaco: questi 4 segni hanno maggiori probabilità di vincere alla lotteriaI fiori, invecchiando, passano dal bianco al rosa pallido o alla lavanda. È molto versatile e graziosa. Nei giardini viene utilizzata per guarnire ringhiere, tralicci, recinzioni e portici.
Inoltre, è un pianta relativamente facile da coltivare a patto che si presti la massima attenzione all'irrigazione, al terreno, alla luce, alla concimazione e alla potatura.
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Guarda anche: GoatRAT: il nuovo virus di PIX è in grado di rubare i vostri soldiCura principale
Clima: Tropicale, subtropicale, equatoriale, mediterranea, apprezza l'elevata umidità relativa e non tollera il gelo.
Propagazione: a vite rampicante si moltiplica per alporchia e per talea dopo la fioritura.
Luminosità: Questa pianta può essere coltivata in pieno sole o a mezz'ombra, ma nelle regioni molto calde dovrebbe essere piantata in un luogo che riceva solo il sole del mattino.
Terreno: il terreno deve essere fertile, ricco di materia organica, sabbioso, arricchito con farina d'ossa, leggermente acido e drenante.
Irrigazione: il irrigazione Le irrigazioni devono essere rade ed è importante lasciare che il terreno si asciughi prima di annaffiare di nuovo. Non bagnare in nessun caso il terreno in modo eccessivo, perché ciò può contribuire al marciume delle radici.
Fertilizzazione: si consiglia di concimare la pianta con sostanza organica arricchita con farina d'ossa.
Potatura: dopo la fioritura, effettuare una potatura di pulizia, eliminando solo i rami secchi, malati e malformati.