Panini citata in giudizio per aver utilizzato le immagini degli atleti negli album di figurine
L'album di figurine della Coppa del Mondo del Qatar sta facendo faville: adulti e bambini si sono impegnati a trovare e scambiare le figurine per riempire l'album.
Guarda anche: Gettare il sale nella tazza del water può essere utile per la pulizia? Capite l'indiscrezione che sta facendo il giro degli utenti di internetTuttavia, l'azienda sta ricevendo alcune azioni legali perché non ha autorizzato l'uso delle proprie immagini negli adesivi che ha sviluppato. E non sono pochi i giocatori che hanno fatto causa: centinaia di loro stanno andando in tribunale.
Tra gli atleti che hanno fatto causa alla Panini per l'uso improprio delle loro immagini ci sono Arce, Amaral, Luizão ed Ewerthon, ex giocatori, presenti in album come "O Campeão dos Campeões", del Corinthians.
Amaral ha ottenuto un risarcimento di 15.000 reais per l'uso della sua immagine in un album del 1998. Anche l'atleta David Braz ha fatto causa alla società e ha vinto in tribunale quando la sua immagine è stata usata in modo improprio mentre giocava nel Flamengo.
La Panini ha fatto ricorso contro le cause intentate da atleti ed ex atleti, e questo ha portato a un abbassamento del valore dei risarcimenti. Le richieste dei giocatori variavano da 25.000 a 60.000 reais, ma, come nel caso di Amaral, l'importo pagato è stato molto più basso.
A sua discolpa, la Panini afferma che le figurine utilizzano immagini collettive, in cui gli atleti adempiono ai loro doveri pubblici, che sono addirittura previsti nei loro contratti con i club brasiliani.
Guarda anche: In collaborazione con Netflix, Burger King crea il menu di Stranger ThingsUn altro caso in cui l'azienda è stata citata in giudizio è stato quello dell'atleta Salome Ghyslaine, che si è rivolta al tribunale perché i suoi adesivi continuavano a essere venduti dopo il periodo concordato, ovvero fino alla fine del 2011.
Secondo Salome, l'azienda stava utilizzando la sua immagine al di fuori del periodo della Coppa del Mondo, e si trattava di sfruttamento dell'immagine. Egli afferma che, in base al documento firmato con la Federazione calcistica, ciò era illegale.
Secondo il giudice che ha dato ragione all'atleta, la Panini ha continuato a vendere le figurine fino al 2021, e questa è stata una violazione dell'attività legale. L'azienda ha dovuto risarcire il giocatore con 10 mila reais.
Secondo l'avvocato Higor Maffei Bellini, ora che l'album della Coppa del Mondo è sotto i riflettori, è il momento migliore per i giocatori che continuano a veder commercializzate impropriamente le loro figurine per intentare una causa.