Come coltivare il tamarindo?
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Il tamarindo è un frutto tropicale dal sapore acido. La sua polpa è ricca di vitamine A e C, fibre, antiossidanti e minerali, che lo rendono eccellente per la salute della vista e del cuore. Può essere consumato crudo o nella preparazione di dolci, succhi e altre ricette.
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Guarda anche: Rabodegate: la pianta esotica che conquisterà il vostro cuore e il vostro giardinoIl frutto aiuta a controllare il diabete, previene l'invecchiamento precoce, ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche e contiene anche proprietà antibatteriche che migliorano la salute gastrointestinale.
Ma come coltivare il tamarindo?
Ebbene, questo tipo di pianta può essere coltivata in vaso, ma deve essere collocata in una zona soleggiata perché ha bisogno di pieno sole per svilupparsi.
Guarda anche: Fishgorilla: la foto della misteriosa e bizzarra creatura incuriosisce gli internautiQuindi non lasciatela mai intrappolata in casa o in appartamento, perché la mancanza di luce solare può farle sviluppare funghi e altre malattie.
Per la semina, utilizzate un terreno ricco di sostanze nutritive, aggiungete possibilmente humus di vermi o utilizzate il carbone di legna, poiché rilascia nel terreno materia organica composta da carbonio, essenziale per la pianta per svolgere i processi di fotosintesi.
Nei primi mesi e anni di vita è importante osservare la quantità d'acqua durante le annaffiature, perché il terreno non deve ristagnare.
La fine dell'inverno è il momento migliore per potare questo albero, e ricordate di sterilizzare le forbici utilizzate per effettuare il taglio, in modo da evitare che la vostra pianta venga infettata da qualsiasi tipo di fungo proveniente, ad esempio, da un altro albero.