L'estinzione delle specie è un processo naturale che si è verificato fin dalla comparsa della vita sulla Terra. Nel corso della storia cronologica del nostro pianeta, diverse specie si sono estinte e ne sono emerse di nuove.

Per valutare il tasso di estinzione di una specie, gli scienziati tengono conto di fattori quali il numero di adulti riproduttori, il degrado del loro habitat e la loro distribuzione geografica.

In passato, una specie era considerata estinta quando erano trascorsi più di 50 anni senza che se ne avesse notizia. Oggi, per dichiarare estinta una specie è necessario identificare l'ultimo individuo della specie.

Sebbene si tratti di un processo naturale, gli impatti ambientali causati dall'uomo aumentano i tassi di estinzione delle specie di centinaia o migliaia di volte rispetto a quelli naturali. L'annientamento delle specie provoca squilibri ecologici negli ecosistemi.

Anche se in alcuni casi è raro che una specie considerata estinta in passato possa essere ritrovata, caratterizzando così un errore nella dichiarazione di estinzione della specie, tra le specie sfuggite all'estinzione si trovano crostacei, insetti, pesci, uccelli e mammiferi.

Nell'elenco delle specie riapparse, la più impressionante è il celacanto: questa specie di pesce dichiarata estinta più di 70 milioni di anni fa è stata riscoperta nel 1938 nell'Africa meridionale.

I due invertebrati presenti nella lista sono l'ape gigante di Wallace e il granchio della Sierra: la prima è stata dichiarata estinta nel 1981 ed è stata ritrovata solo nel 2019, mentre nel 2021 sono stati ritrovati sei granchi della Sierra, dichiarati estinti dal 1955.

La specie di primati pigmei Tarsier era ritenuta estinta negli anni '20, ma è stata riscoperta nel 2008 da scienziati in Indonesia.

Il toporagno elefante (Somali sengi) è stato visto per l'ultima volta nel 1970 e si pensava che fosse estinto fino alla sua riscoperta nel 2019.

Una rara specie di colibrì, il colibrì dai denti a sciabola, è stata minacciata di estinzione nel 1946, ma è stata riscoperta anche prima degli anni 2000.

L'uccello takahe, originario della Nuova Zelanda, si pensava fosse estinto nel 1898 a causa della caccia, ma 50 anni dopo è stata trovata una nuova popolazione nelle Murchison Mountains (Nuova Zelanda).

Infine, un gruppo di alcune orche è stato ritrovato nel 2013 al largo delle coste dell'isola di Madagascar. La prima scoperta dell'animale risale al 2003.